Estate, afa, domenica.
Il mare è lontano, file in autostrada, le spiagge sono affollatissime, la benzina costa troppo.
Ma l’estate non è fatta per stare a casa. D’estate è d’obbligo uscire, divertirsi, stare in compagnia, vedere due tette, fare scherzi con gli amici, ubriacarsi. In estate ci si innamora, il suono di whatsapp si amplifica per le strade. Poi arrivano i tradimenti, lo smartphone diventa muto.
Con l’estate arriva inevitabilmente il buon umore, il cielo è limpido, la temperatura è calda, è tempo di abbronzarsi. Il sole brucia… Non resta che scappare nella vicina piscina comunale, ciabattone, cuffia… che la giornata abbia inizio!
Ma in città d’estate il mare è nero malgrado il cloro, come nero è il cielo malgrado il sole, nero è il cemento, nera la pelle, nero l’amaro in gola, nera questa strana voglia di evasione che fuga non è, nera la domenica che trascorriamo ad osservarci, mentre il mare nero lentamente ci sta ingoiando.