Bologna, 1986; innamorato della sua città che ama e che prova a raccontare in poesia e in foto – qui vive e ha studiato: maturità scientifica, laureato in Lettere moderne (2008), Italianistica (2010), Scienze Storiche (2014) presso l’Università di Bologna.
Alcune collaborazioni giornalistiche, scrittore (prevalentemente di poesia, ma anche teatro), con all’attivo alcune raccolte di poesia (NeoKlassico, 2014; Un etto d’amore (Lascio?), 2018) e una prossima nuova raccolta di inediti in uscita in primavera con Mondadori.
Il suo motto è “dal social al sociale” : di qui nasce la performance #PoesiaEspressa con la quale partecipa a Paratissima Art Fair, portare l’arte in mezzo alle persone, inclusione e non esclusione. Si tratta della composizione instantanea di una poesia sempre nuova ed originale con una Olivetti Lettera22.
Il social è soltanto l’anticipazione del reale, perché è solo nel reale che accadono le cose.
Instagram è il suo canale preferito. Permette di guardare il mondo da un oblò. Da quell’oblò (anche) l’arte può entrare nelle nostre vite, e così si può diffondere anche in luoghi impensabili: #bellezzadiffusa è uno dei suoi hashtag preferiti.