Finis Terrae
di Cristina de Paola
Testo critico a cura di Rosita Ronzini
Cristina De Paola è un’artista visuale che lavora principalmente con l’immagine fotografica e il video. Nel 2018 consegue la Laurea Triennale in Nuove Tecnologie dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e attualmente è laureanda al biennio di Fotografia presso la medesima istituzione.
La ricerca visiva e teorica di De Paola vede come punto cardine l’idea di origine, intesa come senso di appartenenza ad un luogo fisico ma anche mentale. Il suo lavoro pone l’attenzione verso l’indagine sul territorio, in particolare di quello a Sud della Puglia, attraverso cui l’artista ricerca gli aspetti più incontaminati e remoti di un contesto fino a poco tempo fa considerato povero e agreste. Attraverso una stratificazione di significati, l’artista crea un percorso visivo eterogeneo unendo letture personali e familiari insieme a fonti e documenti ufficiali che raccontano come, sin dalla preistoria, l’essere umano abbia avuto un’estrema necessità di interagire, simbolicamente e spiritualmente, con la “Madre Terra”. Dalla scoperta di siti archeologici che confermano la presenza dei nostri antenati sin dal Neolitico fino alle indagini etnografiche su riti magici che vedevano come protagonista una realtà rurale e contadina, il Meridione italiano si dimostra, nel lavoro di De Paola, terra fertile di ricerca sulle forme di interazione con il nostro senso più profondo di identità.
Testo critico a cura di Rosita Ronzini