STRINGS 04
Courtesy: Davide Maria Coltro e Galleria Gagliardi & Domke – Torino
Davide Maria Coltro è un pioniere dell’arte tecnologica, i suoi progetti modificano i criteri di creazione, diffusione e fruizione dell’arte. Il risultato di questi studi, iniziati alla fine degli anni novanta, è un inedito e multiforme eco-sistema relazionale digitale che l’autore utilizza come piattaforma di sviluppo e diffusione della sua pittura elettronica in una visione che ha anticipato di vent’anni il meccanismo degli NFT.
Il rapporto con la storia dell’arte ed i generi della pittura sono cardini della sua ricerca, lui stesso definisce queste opere come “pittura oltre la materia” che vivono sulla tela tecnologica o Quadro Mediale restituendo l’immagine all’esperienza del tempo e dello spazio, una sorta di bilocazione che vede l’artista agire sull’opera senza essere presente.
Coltro parla sempre di “quadro” come oggetto fondamentale nello sviluppo della storia dell’arte e la sua interpretazione risponde ad una visione storico culturale attuale che sprigiona il potere evocativo del quadro tradizionale proseguendone l’evoluzione.
Negli ultimi anni ha iniziato un percorso di studi teologici, con il desiderio di alimentare la propria ricerca artistica attraverso una maggiore riflessione sul rapporto dell’uomo con la spiritualità e con i temi fondamentali dell’esistenza umana.
L’installazione è composta da un Polittico di sei Quadri Mediali tipo QM-SYSTEM42 nei quali scorre il flusso generativo astratto, puro codice trasmesso da remoto, della serie “Strings”. Il desiderio dell’artista è creare un luogo privato, riservato e mistico per offrire al visitatore uno spazio-tempo di raccoglimento, riflessione e meditazione essenziale alla vita interiore e a cui spesso non viene dedicata la giusta attenzione.