TUA SORELLA
“Anni ’80, riflusso, lotta armata e eroina. I tre elementi che hanno caratterizzato quel periodo. Raccontare un argomento sempre più diffuso, disagio sociale, ribellione, droga e libertà. Questa storia è quella di mia sorella. A 23 anni si è suicidata dopo un periodo da tossicodipendente, le sto ridando una seconda vita, utilizzando il linguaggio e la dimensione della street art, facendole viaggiare il mondo, come non ha avuto modo di fare. Ho lanciato una campagna di comunicazione mediante affissioni per renderla un’icona. Testimoniando il ruolo fondamentale dell’arte nel definire la percezione. Una mostra fotografica in continuo movimento “on the road”. Nelle foto inserisco colori vivaci per rappresentare le allucinazioni, frasi tratte dai suoi diari segreti, i glitter descrivono la falsa illusione delle droghe. I colori, un tripudio alla sua vita.
Questo progetto è nato da una lettera ricevuta cinque anni dopo la sua morte, è stata senza dubbio lei, le stesse parole, lo stesso modo di esprimersi attraverso un’altra persona, che faceva da intermediaria, questa lettera mi ha salvata. Il progetto è il risultato di un riscatto sociale, portando Mary ad essere protagonista di una nuova vita. Ho voluto rendere possibile un sogno, dandole la magia che mai ha creduto di possedere ma che io vedevo, era una diversa in un mondo fatto solo di regole, io le regole le ho infrante con il coraggio, includendo l’amore e l’orgoglio per mia sorella e con lo stesso orgoglio ho raccontato la sua storia dandole dignità, ora Mary non è più un nessuno, ma la sorella di tanti. Con lei la mia infanzia non ha mai perso la sua magia, con lei non ha mai perso il suo dramma. L’amore non finisce, l’amore vince sempre”.
IN COLLABORAZIONE CON FOCUS ARTPHILEIN