SPECIAL PROJECT

Caro Diario di Domingo Nardulli
a cura di Laura Tota
Caro Diario è la reinterpretazione di un diario personale: pubblico, visivo e partecipativo.
Nasce dal bisogno di portare l’intimità privata nello spazio urbano e di sensibilizzare i rapporti umani e le relazioni. Domingo Nardulli ha scelto le strade di Milano, Roma, Firenze e Acquaviva delle Fonti come pagine aperte, dove lasciare frammenti della sua memoria: fotografie di oggetti quotidiani e pensieri semplici che raccontano amore, cura, assenza. Li ha affissi come manifesti perché fossero incontrati per caso, senza filtri, da chiunque passasse. Per lui la città è una galleria a cielo aperto, un luogo democratico dove la fragilità diventa collettiva. Ogni immagine, ogni frase è un invito a fermarsi un istante, a riconoscere un’emozione familiare, a ritrovare quella delicatezza che spesso dimentichiamo.
Caro Diario è un atto d’amore verso chi c’è sempre stato, una scrittura silenziosa che si intreccia ai muri per ricordarci che non siamo soli, che restiamo, resistiamo, ci apparteniamo.
La Puglia ha donato a Domingo Nardulli valori come determinazione, spontaneità e semplicità, cuore del suo lavoro. La fotografia per lui è viaggio emotivo e introspezione: ogni immagine è racconto e connessione con le persone e l’universo. Con approccio realistico e a tratti ironico cattura ciò che spesso passa inosservato. Crede nel “Less is more”, nell’autenticità senza maschere e nella leggerezza, come insegnava Calvino.