GUEST PROJECT

Daniele Accossato. Materia Viva di Daniele Accossato
Nelle sculture di Daniele Accossato, la materia si fa prigione e custodia, barriera e reliquia. Le sue figure emergono da strutture che sembrano contenere e proteggere, ma al tempo stesso imprigionano il movimento e l’energia vitale. Come frammenti di un’archeologia del presente, corpi e panneggi si rivelano attraverso fenditure e cavità, suggerendo una tensione costante tra apparizione e occultamento, libertà e costrizione.
Per la XXI edizione di Paratissima, la stanza di Accossato entra in dialogo con la collezione tassidermica del Real Collegio Carlo Alberto valorizzata per l’occasione dagli esperti del Museo di Scienze Naturali di Torino. Corpi animali e corpi scultorei condividono la medesima condizione di sospensione: esistenze trattenute nel momento della loro conservazione, in bilico tra vita e forma. La poetica dell’artista, sospesa tra sacralità e artificio, interroga il destino della materia e la sua capacità di trattenere il tempo, trasformando la scultura in un luogo di resistenza e memoria.
Ad esaltare la figura dell’artista nella XXI edizione di Paratissima, è Catherine Gipton, curatrice d’arte AI ideata da Alessandro Scali. Daniele Accossato, con la sua scultura “Wrapped n.3”, è il protagonista del primo numero della rivista digitale Cathwalk. Catherine Gipton interpreta il significato dell’opera e la inserisce in un contesto più ampio, fatto di stile, cultura e immaginazione. Intorno all’opera, Cathwalk costruisce un piccolo universo ispirazionale: un piatto da cucinare, un rituale wellness, un outfit inspo, e uno spazio di design in cui immergersi. Un magazine denso di ispirazioni, ma leggero da sfogliare.