God Sees You
Il titolo del progetto trae ispirazione da una fotografia realizzata nei pressi del comune di Gravere, in alta Valle di Susa. Camminando in un borgo semi-disabitato del Comune, l’attenzione di Alessandro Mina è stata attirata da un cartello posto in cima a una catasta di legna su cui era impresso, sotto il disegno stilizzato di un grande occhio, la frase “Dio ti vede”. Interpretando questa espressione, ha incominciato a riflettere su come raccontare attraverso il medium fotografico i mutamenti, siano essi sociali, culturali o ambientali, che hanno segnato profondamente le aree interne. L’enigmatica frase può infatti essere letta come una metafora di tutto ciò che, pur passando inosservato ai nostri occhi, è comunque in grado di generare effetti negativi. In quest’ottica il lavoro intende incoraggiare riflessioni, attraverso immagini che spesso assumono anch’esse un valore metaforico piuttosto che meramente descrittivo, su tutto ciò che ai nostri occhi appare consueto ma al di sotto del quale si nascondono talvolta violenze e soprusi sottaciuti.