Sguardi familiari di Maria Angelica Mazzulli nasce da una riflessione scaturita dalla ricerca scientifica della biologa Federica Bertocchini, dedicata allo studio della biodegradazione del polietilene da parte della larva di Galleria mellonella.
Negli anni, il consumismo e la pratica “usa e getta” ha comportato un utilizzo scorretto della plastica e un atteggiamento incosciente nei confronti di un materiale di difficile smaltimento e in grado di inquinare pesantemente l’ambiente.
L’opera mette in relazione il polietilene con la cera, due materiali dalla composizione chimica simile, e consente di osservare il comportamento di questa camola, nota per essere un parassita degli alveari.
L’animale che produce un enzima in grado di sciogliere la plastica, confuso dalla similitudine dei due materiali, è portato a cibarsi di entrambi. Lontano dal voler trarre conclusioni su prospettive di possibili impieghi futuri, l’artista riflette sul messaggio positivo insito in questa scoperta, che mette in luce come un qualcosa considerato nocivo da taluni possa invece costituire una risorsa per altri.