Maria Cammarota
Maria Cammarota è laureata in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli con una tesi di ricerca su Arte e Memoria. Nel febbraio 2020 ha inaugurato un’installazione artistica presso un istituto di Napoli, con la presenza dell’ex sindaco di Napoli De Magistris, dedicata a Gianluca Cimminiello, vittima innocente di camorra. Nel marzo 2022 ha presentato “1074”, mostra personale all’interno della sala marmi del Chiostro di Santa Chiara di Napoli, dedicata alle vittime innocenti di tutte le mafie.
La sua ricerca artistica si basa su temi sociali e politici e in particolare è concentrata sui temi di contrasto alle mafie, antimafia sociale e metodi di conservazione delle memorie considerate difficili; con una tesi di ricerca sul rapporto tra Arte e Memoria, sul potere del vuoto, dell’invisibilità e il non-detto come motore emotivo. Da qualche anno conduce percorsi di educazione alla legalità attraverso l’arte.
The Exhibition V
DATO UN MURO CHE COSA SUCCEDE DIETRO?
Attraverso un’esplorazione visiva e concettuale delle barriere e dei muri che caratterizzano il mondo contemporaneo, Maria Cammarota ci invita a riflettere sulle questioni fondamentali legate alla divisione, all’identità e alla tragedia umana.
Partendo da citazioni di Georges Perec, l’artista ci conduce in un viaggio emotivo e concettuale che induce una riflessione sulla realtà che si cela dietro ogni muro. Promuove una catarsi collettiva che contribuisce non solo alla purificazione emotiva individuale ma anche alla creazione di una forza motrice per il cambiamento sociale e il progresso collettivo. Dato un muro, che cosa succede dietro? impedisce di voltare lo sguardo altrove e ci ricorda che è nostro dovere assicurarci che le storie e le vite di coloro che si trovano dall’altra parte di questi muri non restino più invisibili.
Testo a cura di Valeria Cirone e Valentina Coppola
