Se tutto arde, nulla brucia

INAUGURAZIONE 24 MARZO ORE 18.00                                                                            

INGRESSO GRATUITO

CAOS

Se tutto arde, nulla brucia     

                                                                            

A Cura di Francesca Canfora e Laura Tota

È una grande storia d’amore quella che lega la Cavallerizza a Torino, la sua città.

Un amore complicato, difficile e tumultuoso, degno di poter essere raccontato in un romanzo ricco di imprevisti, colpi di scena, abbandoni e grandi ritorni.

Un luogo con una forte valenza simbolica che è stato negli anni oggetto di contese, rivendicazioni e lusinghe, ma amato in modo puro, trasversale, unanime e appassionato da tutti i cittadini che ne seguono le diverse vicissitudini nel tempo con attenzione e speranza. Nel cuore di ogni singolo cittadino, la Cavallerizza continua a essere splendida, viva e di tutti, nonostante l’avvicendarsi e il brulicare nei secoli di inquilini tanto diversi tra loro, e le offese – o meglio le ustioni – di cui mostra con orgoglio ancora segni e cicatrici. Oggi, questa storia d’amore si appresta a scrivere un nuovo capitolo. Da una parte Lei, immobile e incurante di tanta agitazione, impassibile, avvolta dalla maestà monumentale dei suoi muri spessi e dei suoi molti anni, è rimasta ad attendere fiduciosa la sua nuova vita. Dall’altra Noi, in modo plurale – artisti, curatori e gestori – ne abbiamo avuto cura con la consapevolezza del privilegio di chi, ancora una volta, può aprire questo luogo a tutti, emozionandosi nel vederlo mutare, ricolmo di speranze e nuove visioni. In questo luogo abbiamo condiviso tanto gioie intense quanto un dolore inenarrabile, come solo la perdita di un compagno di viaggio può rappresentare.

Qui, oggi, intoniamo un inno alla vita che CAOS, alias Dario Pruonto, è stato invitato a interpretare, dopo aver trasformato il suo progetto di residenza artistica, svolto qui nel 2022, in un’esperienza umana e creativa, viscerale e condivisa. La sua ricerca esplora la complessa relazione tra linguaggio e contesto urbano concentrandosi sui temi dell’incomunicabilità, del confine e della relazione. Il lavoro di CAOS ha il potere di far letteralmente parlare i muri, creando cortocircuiti e facendo emergere l’inespresso e l’inesprimibile. Attraverso questo intervento ibrido di poesia e arte pubblica è riuscito a far suo e a condensare in poche parole il fervido sentimento che, nonostante le innumerevoli traversie, si perpetua nel tempo e si concentra su questo sito.

L’opera assume la forma di una macroscopica dedica d’amore, un tatuaggio “impresso a fuoco” per urlare al mondo che il cuore della Cavallerizza non ha mai smesso di pulsare, così come l’amore di Torino per lei: una passione sempiterna e inestinguibile. E così, parola e materia rinegoziano nuove promesse reciproche, ridefiniscono lo spazio/significato di un perimetro di confine che diventa un terreno di gioco su cui celebrare l’eterno fuoco della passione. Se tutto arde, nulla brucia racchiude in sé tutto questo: un inno alla rinascita e alla sempre possibile (e auspicabile) trasformazione. Dalle bruciature e dai segni del tempo, delle incurie e delle fatalità, emerge un messaggio di speranza, forte e brillante, tenace e sfolgorante come solo la forza dell’Amore sa essere. Il processo di muta e rifioritura è sì lungo, complicato e sofferto, ma, proprio come la Fenice, la Cavallerizza presto risorgerà dalle proprie ceneri.

CAOS 
1992, Milano. Vive e lavora tra Milano e Torino.

A metà tra poesia e arte pubblica, la sua ricerca esplora la complessa relazione tra arte visiva, linguaggio e contesto urbano concentrandosi sui temi dell’incomunicabilità, del confine e della relazione. Figura di riferimento della poesia di strada italiana, nel corso degli anni ha esposto in numerose mostre collettive in Italia e all’estero, e ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali.

Tra gli ultimi progetti che ha realizzato ci sono Concordia in collaborazione con l’ONU per la SDG’s Action Campaign a Cremona, Memorandum per Festivalto all’interno del Parco Storico di Montesole a Marzabotto, e Viavai, un lavoro di oltre undicimila metriquadri realizzato alle porte di Milano.
È stato finalista del Premio Internazionale Arte Laguna di Venezia, e insieme a Francesco Maria Terzago ha pubblicato “Con le parole ovunque”, il primo saggio sulla poesia di strada in Italia.

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OPENING DAY

Venerdì 24 Opening Day:

Ore 18.00: “Se tutto arde, nulla brucia” inaugurazione dell’installazione murale site-specific di CAOS

Ore 19.00: “Roots – Le radici del paesaggio sonoro” performance audio visiva di Stefano Caimi per Spazio alle Arti

Ingresso libero con registrazione al Club Paratissima

Spazio alle Arti è un progetto promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo

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Ore 19.00: ”Xanax Party” con djset e videoproiezioni al BAuhaus Reale

INFO&CONTATTI

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