GABRIELE ZAGO

About This Project

Gabriele Zago_Colors still remain | Papua Nuova Guinea #3189_2020_150x95_Stampa digitale su alluminio_2.500

Colors still remain | Papua Nuova Guinea, 2020

di Gabriele Zago

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CONCEPT

I soggetti ritratti nel progetto “Colors still remain” appartengono ad alcune delle tribù della Papua Nuova Guinea maggiormente colpite da un inarrestabile processo di estinzione: la deforestazione e la conseguente perdita dei territori ancestrali sta impoverendo i territori di caccia e avvicinando pericolosamente tra loro le diverse tribù, microcosmi estremamente distanti per costumi, lingua e tradizioni. Tutto ciò innesca dinamiche distruttive dettate da una crescente violenza tra gruppi etnici differenti.

Gabriele Zago avvicina e fotografa alcuni membri di queste tribù nel loro ambiente naturale, ma decide di restituire ed elaborare la loro immagine attraverso un processo grafico di totale sottrazione e dematerializzazione dell’individuo stesso. Il corpo quasi si dissolve, si “estingue”. Quello che rimane sono solo i colori, forti e delineati, talmente dirompenti da sembrare superare squarciare la superficie bianca per irrompere nell’ambiente circostante. Una luce rossa, cromia primaria ma anche codice di emergenza, contrasta violentemente  con l’apparente armonia e leggerezza dell’immagine.

BIO

Gabriele Zago è un art director e fotografo con base a Torino.

Da sempre affascinato dalle arti visive, oltre che un fotografo è anche un grande viaggiatore: questi aspetti lo ispirano e gli permettono di sperimentare attraverso i suoi lavori nuovi linguaggi di comunicazione. La sua ricerca consiste nel documentare attraverso immagini gruppi etnici, territori e popolazioni minacciati oggi dal progresso e dalla globalizzazione, utilizzando espedienti grafici di post-produzione che mostrano in modo evidente, accentuato e quasi esagerato, i processi socio-politici che spesso non sono visibili.

Leggi l’intervista su

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DOVE E QUANDO

Ph.ocus_About Photography

ARTiglieria – Ex Scuderie

Tags
fotografia, gabriele zago, Phocus 2020