Sebbene al collage analogico vada riconosciuto il merito di aver contribuito all’ingresso del collage nell’arte contemporanea, sicuramente è all’avvento del digitale che si deve la sua democratizzazione.
Design, illustrazione, fotografia e grafica aprono nuovi inediti scenari, anche se il collage analogico conserva ancora il suo fascino e la sua eleganza in un mondo in cui la riproduzione nell’arte è diventata la norma.
Tra i collagisti contemporanei ricordiamo Joe Webb che sovrappone analogicamente ritagli di riviste originali degli anni ’50, dando vita a collage in cui è spesso presente una critica alla società contemporanea e Frank Moth, collagista digitale che crea “cartoline da un futuro distante, ma allo stesso tempo familiare”.