Sophia Ruffini

News Chips

Sophia Ruffini

Questioni di attualità e rilevanza globale vengono evidenziati e messi in luce anche dall’opera “commestibile” di Sophia Ruffini. Il cibo è l’esempio per eccellenza della produzione di massa, incontrollata, esuberante, senza termine perché non è mai abbastanza. Le “News Chips” dell’artista alludono all’incontrollabile assenza di sazietà che contraddistingue l’era contemporanea, in una mescolanza di “gusti” che vanno dalla sapida informazione all’amarezza della crisi, dalla dolcezza dei rapporti all’acidità delle catastrofi ambientali. L’opera è realmente commestibile (realizzata con ostie stampate e coloranti artificiali) e la sua sagacia sta nel mimetizzarsi tra prodotti alimentari ampiamente diffusi. Ogni sacchetto di “patatine” riporta il suo contenuto e riflessioni personali che toccano comuni pensieri.

L'artista

Sophia Ruffini nasce il 21 luglio 1997 a Macerata. Nel 2020 si diploma in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata dove ora sta conseguendo la specialistica in Scultura del contemporaneo. Ha partecipato ha numerose collettive ed eventi dal 2019, tra i quali menzioniamo alcuni tra i più recenti: la residenza artistica SPIDERS a cura di Melissa Acquesta (2021), “Il corpo estraneo”(2022) a cura di Barbara Pavan e Susanna Cati, “FRAGILE – maneggiare con cura” (2022) a cura di Margaret Sgarra, “Chiamata alle arti 2022″ della Galleria Mucciaccia (2022) a Roma, “Paradoxa” (2022) alla Palazzina Azzurra di San Benedetto,YAG/garage – Marche e Abruzzo di Pescara (2022), il premio Sparti della Frida Accademy per la migliore installazione (2022) e la realizzazione dell’installazione effimera “Canopo Votivo” aiutando l’artista Chiara Valentini in collaborazione con l’associazione culturale Mczee (2022).

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