Mute (ecdisi) è la ricostruzione di una classica mensola da bagno, un luogo intimo, che rappresenta le abitudini, i modi di vivere, che ha a che fare con la cura personale.
L’opera si riferisce alla rinnovata occupazione di uno spazio attraverso i suoi oggetti che si comportano metaforicamente come la rigenerazione periodica che avviene nei corpi di alcuni animali. L’artista intende lo spazio del bagno come un micro-spazio prezioso che avanza e si rigenera. L’artista conduce lo spettatore a riflettere sulla questione dell’abitare lo spazio privato attraverso i gesti del quotidiano e i suoi oggetti, che cambiano e si modificano nel tentativo di restituire una scena conosciuta che non è immune al tempo.