Le opere si riallacciano al tema del senso di appartenenza e del legame al luogo di origine. Le tele sono state dipinte nel corso del lockdown, durante il quale l’artista è stata costretta a tornare a vivere nella propria casa natale.
I lavori sono il risultato dell’osservazione ripetuta di ciò che era possibile contemplare dalla finestra della sua casa, dipingendo i piccoli particolari della superficie degli elementi che la circondano.
I luoghi dell’infanzia, vengono richiamati non tanto per una malinconica nostalgia, quanto per rafforzare un senso di sradicamento.