NINA SILLA – SALVATORE ZITO

Lo studio d’artista di Salvatore Zito, in collaborazione con AccaAtelier e Paratissima Art in the City, ospiterà l’artista Nina Silla.

Nina Silla è nata a Zagabria nel 1981, dove ha frequentato la Scuola di Belle Arti e Design e, successivamente, ha studiato alla Facoltà di Scienze della Comunicazione. La sua esperienza si sviluppa nel campo della fotografia. Attraverso l’impiego delle tecniche fotografiche, applicate all’impegno artistico, realizza un linguaggio in cui fa confluire i vari aspetti della creatività per raggiungere una concettualizzazione delle proprie idee. In questo modo prende forma una personale multimedialità, che diviene determinante momento espressivo dopo un soggiorno trascorso in Oriente. Nell’ambito delle ricerche attivate a Torino, studia l’azione teatrale presso la Performing Arts University Torino. La sua attività spazia dalla fotografia alla multimedialità alla performance. Vive e lavora a Torino.

Salvatore Zito, vive e lavora a Torino. In questa città ha conseguito gli studi in Pittura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti dove è stato in seguito titolare della cattedra di Decorazione. Pittore di formazione classica, applica queste sue peculiarità a qualsiasi esperienza artistica.

Il percorso artistico di Salvatore Zito ha inizio negli anni ottanta, esordendo nel panorama internazionale sia con importanti mostre personali, sia collaborando con un gruppo di artisti impegnati nella realizzazione di progetti multimediali in cui pittura, musica e poesia appositamente create per particolari spazi si compenetrano in un’unica visione.

In Italia e all’estero le sue celebri nature morte o i cicli dedicati alla figura umana – l’uomo e il mito – sorprendono per la comunicazione espressiva dei sapienti e raffinati passaggi cromatici. Gli anni ottanta si chiudono con Visioni di Hymnen su musiche di K.Stockhausen (1989) spettacolare kermesse con una straordinaria partecipazione di pubblico e di enti coinvolti nei 25.000 metri quadrati della Sala Presse del Lingotto. 

Negli anni novanta visionarietà e citazionismo trovano spazio nelle grandi tele dipinte di questi anni e la Galleria Civiva d’Arte Contemporanea di Carmagnola ospita l’importante personale “Paesaggi della memoria”.

Vincendo il Primo Premio Nazionale della Pittura “Giuseppe Sobrile” organizzato dalla Galleria d’Arte Moderna e dall’Assessorato per la Cultura di Torino, gli viene riconosciuto un ruolo di spicco, per un chiaro recupero delle caratteristiche della figurazione.  Una sua opera Tumulti (olio su tela cm. 200) viene donata alla Città di Torino ed entra a far parte della nuova collezione della Galleria d’Arte Moderna di Torino.

Una sua caratteristica è lavorare a cicli: le Ferrari, la Coca-cola, le angurie, le maree, i frutti e i fiori, lo Spiderman e gli stick sono solo alcuni esempi, affrontati con irruente passionalità.

Parallelamente alla sua attività espositiva che lo vede impegnato nella realizzazione di questa personale con opere di grandi dimensioni, oggi l’artista dedica una parte della sua produzione per interventi  – pitture da installare –  in spazi privati.

Focus on

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.

Scopri Art Production →

Seguici