Maydaymayday – PAT_Thomas Pacher

• Thomas Pacher

a cura di Agnese Lovecchio

MAYDAYMAYDAY

di Thomas Pachet

a cura di Agnese Lovecchio

La smania di arrivare in fretta e in diretta, il desiderio di avere tutto e subito, lo smercio delle idee e dei contenuti: queste le premesse che spingono alla produzione l’artista Thomas Pacher.

Sempre più chinati sugli schermi degli smartphone e rapiti dai videogiochi sul tablet, i bambini occidentali preferiscono pascolare su internet o giocare ai videogiochi, anziché interagire con i propri coetanei o con gli oggetti che popolano le loro camerette.

Dov’è finito il loro palloncino colorato? Tanto meglio non sembrano fare gli adulti che dipendono, più o meno coscientemente, da un’applicazione: app che soddisfano il desiderio di comunicare, app che generano il desiderio di comprare, app che inducono ad un bisogno di cui non eravamo coscienti, app che risolvono i ritardi e gli imprevisti, app che misurano la pressione del sangue, app che calcolano le calorie in eccesso.  Spegnere tutto non è la soluzione.

Le opere di Pacher funzionano allora come una nitida presa di coscienza espressa in stilemi pittorici popular, acrilici e spray che registrano il destino della società contemporanea. Chi finirà come quell’Apache, immigrato, emigrato e apolide coatto nella propria terra ormai privata dell’Autentico?

Contacts

Focus on

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.

Scopri Art Production →

Seguici