Walter Visentin da sempre raccoglie, colleziona, accatasta materiali abbandonati, inutilizzati, rotti, di scarto, con l’intento di dare forma a nuovi oggetti che nascono in primis nella sua mente e che si adattano precisamente al luogo che li ospiterà.
In una costante necessità di trovare oggetti e con essi nuovi stimoli, storie, suggestioni e ricordi, il lavoro di Visentin è una sorta di collegamento tra mondi diversi e periodi diversi. Non si parla meramente di riciclo o riuso, ma della trasformazione di una materia complessa, che perde la sua memoria di forma e di utilizzo nel processo di alterazione, ma mantenendo la sua anima.
Si parte da elementi di scarto per arrivare alla creazione di manufatti di design, che danno forma a una fantasia materica nata nella mente dell’artista, il quale si appropria di materiale e ricordi altrui.
La sua ricerca è legata all’accumulo di materiali vari e di sensazioni e lo si comprende facilmente entrando nel suo atelier ci si ritrova all’interno di un